Musica classica oltre gli stereotipi: "Donne escluse dalle orchestre"

6 giu 2025

Anna Skryleva, direttrice d’orchestra e compositrice
Torna a Milano “Il Diritto di Suonare“, festival ideato e curato dall’Associazione Classical Rights, nata nel 2022 da un gruppo di giovani under 22; primo rassegna musicale italiana dedicato al superamento degli stereotipi di genere nella classica con momenti di divulgazione, inclusione e riflessione.
La seconda edizione si svolgerà il 14 e 15 giugno 2025, in collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala e il Comune di Milano, con Fondazione Bracco e Regione Lombardia. In programma concerti sinfonici, musica da camera con picnic, incontri divulgativi, flash mob, a ingresso gratuito, diffusi in tutta la città. Pianista, direttrice artistica del festival Ginevra Costantini Negri, 24 anni, racconta che "i dati raccolti dalle orchestre europee più prestigiose mostrano come la percentuale femminile sia ancora estremamente bassa: in alcuni casi non supera nemmeno il 20%". Un dato allarmante e triste che Costantini Negri spiega:"Molte sezioni orchestrali presentano ancora oggi una presenza femminile pari allo 0%, come contrabbassi, percussioni e ottoni. Poco più che irrisoria è inoltre la percentuale relativa ai brani di compositrici proposti nelle stagioni concertistiche. Questo è il risultato di stereotipi di impianto sociale e culturale radicati, che il nostro festival vuole contribuire a superare".
Apre il festival la compositrice Silvia Colasanti con l’incontro “Nel nome di Anna A.: l’arte che sopravvive al potere“, anteprima di una nuova opera della Scala su libretto di Paolo Nori, in scena in autunno. Alle 20.30 all’Auditorium della Fondazione Cariplo, l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Anna Skryleva, vincitrice premio Opus Klassik 2024; solista l’eclettico Sébastien Jacot, già primo flauto dei Berliner. Il 15 giugno, Breakfast Concert a Villa Scheibler: protagonista il duo formato dalle giovanissime Chiara Kaufman (violoncello) ed Emanuele Raviol (arpa).
A chiudere il weekend, presso l’Auditorium Cerri incontro dal tema “Ottanta voglia di parità - Music&Art Talk“ pensato in occasione degli ottanta anni dalla Liberazione; uno scambio fra arte e musica per conoscere le storie parallele di pittrici e compositrici; fra cui Fernanda Wittgens e le Monuments Women, protagoniste nella salvaguardia del patrimonio artistico. Inoltre ci sarà un focus sulla pianista Myra Hess, ideatrice dei Lunchtime Concerts: concerti di musica classica ospitati nella National Gallery, rimasta vuota delle sue opere trasferite in luoghi sicuri.
© Riproduzione riservata
Tag dell'articolo
Festival di SanremoIl Giorno